LENTINI PATRIMONIO IMMATERIALE

A un anno dalla sua firma, si è svolto presso il circolo Alaimo a Lentini, la conferenza di presentazione e di avvio studi e catalogazione del patrimonio culturale immateriale del territorio leontino. Il primo evento pubblico sul protocollo siglato della Cooperativa Badia Lost & Found con l’Istituto Centrale per il Patrimonio Immateriale del Ministero della Cultura e con il Comune di Lentini.


Nell’incontro di lunedì 9 Maggio, oltre a presentare il Protocollo, è stato illustrato il lavoro di studio della dott.ssa Cristina Pulvirenti (vice Presidente della Cooperativa) sulla tradizione dei “Nuri” nella Provincia di Siracusa.
Presenti il Sindaco di Lentini, avv. Rosario Lo Faro; i dottori Leandro Ventura e Fabio Fichera dell’ICPI; il dott. Giuseppe Implantini della Soprintendenza BB.CC.AA. di Siracusa; l’Arch. Cristina Stuto, Assessore alla Cultura del Comune di Lentini; Carlo Arcidiacono, fotoreporter Gerta Human Reports, ha moderato l’incontro il presidente Giorgio Franco.

La cooperativa si reputa soddisfatta del risultato dei lavori avviati, assodata la consapevolezza che l’evoluzione storico-culturale di ogni comunità ha assegnato, da sempre, un posto di rilievo alla “festa” che, da un punto di vista antropologico, ha espresso e continua ad esprimere, ovunque, un sentimento di intensa e corale partecipazione simbolica ad eventi diversi dal quotidiano, capaci di alimentare una socialità speciale e di isolare, evidenziandoli, i valori positivi che ogni comunità possiede e che riafferma, con solennità, quando celebra i legami con il proprio passato. 

Prossimi obiettivi saranno: rafforzare la rete per una candidatura al REIS ed estendere la rete a tutti gli elementi di “nudità” nel sacro che si manifestano in Italia, per un gemellaggio, allo scopo di promuovere comunità che hanno contribuito alla storia, alla cultura e all’arte del nostro Paese e rispondendo, al contempo, alla domanda di conoscenza, da parte di un’utenza sempre più vasta ed attenta, di realtà italiane più marginali rispetto ai tradizionali circuiti dell’egemonia turistica.

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