
IL MUSEO
(POLO DEL CONTEMPORANEO DAL 2016)
Nel cuore storico di Lentini, gli spazi del settecentesco Palazzo Beneventano, ospitano il polo d’arte contemporanea che trae il proprio nome dall’edificio che lo ospita, il Palazzo Beneventano, nell’area del quartiere Badia, in cui sorgeva l’antico Monastero delle clarisse e dove oggi insiste la Chiesa della Santissima Trinità e San Marziano.
Dell’antico complesso architettonico del palazzo Beneventano, rimangono oggi solo degli spazi vuoti, dai bassi al piano nobile, privi di ogni arredo e suppellettili, a seguito di innumerevoli depredazioni verificate negli anni dell’abbandono della struttura.
Le ampie sale vuote, lontane ormai dall’antico utilizzo, rappresentano lo spazio ideale per il museo d’arte contemporanea che, come in una tela bianca, assume di volta in volta un nuovo aspetto, garantendo ai visitatori una visita sempre inedita.
Dal 2016 grazie al recupero sia strutturale che culturale da parte degli operatori di Badia Lost & Found, lo spazio museale ha ospitato attraverso esposizioni di natura temporanea, numerose mostre ed artisti di spessore nazionale ed internazionale, quali:
Domenico Pellegrino, Fabio Modica, Momò, Calascibetta, Stefano Maria Girardi, Gesualdo Prestipino, Benedetto Poma, Alessandro La Motta, Gianni Andolina, Angelo Barile, Loredana Catania, Easy Pop, Max Ferrigno, Stefano Gentile, Hackatao, Marina Mancuso, Paolo Marchesini, Giancarlo Montuschi, Neirus, PAO, Nina For The Dogs, Massimo Sirelli, Gianni Andolina, Doris Bouffard, Johanne Ricard, Marta Lorenzon, Antonio Sciacca, Onofrio La Leggia, Giuseppe Bombaci, Cristina Costanzo, Alessandro Costagliola, Federica Orsini, Salvo Muscarà, Roberto Collodoro, Giovanna Pistone, Nicola Alessandrini, Antonio Barbagallo, Agnes Cecile, Doriana Pagani, Ludovico Costa, Gianluca Militello, Corrado Inturri, Giuseppe Gusinu, Lorena Fisicaro, Alice Loma, Anastasia Pignatello e molti altri.
Il museo è il testimone di una rigenerazione di spazi pubblici che ha reso il territorio orientale della Sicilia un crocevia di tutte le arti contemporanee, rivolto a studiare e documentare il passato attraverso la sensibilità e i linguaggi contemporanei: “LOST & FOUND”