LIB(e)RI – “Primo Mediterraneo – di Sebastiano Tusa”

14,00 

Badia Lost & Found per… Giuseppe Agnello, Anthony Blunt, Salvatore Boscarino, Andrรจ Chastel, Francesco Fichera, Stephen Tobriner
“Ci sono crimini peggiori che bruciare libri. Uno di questi รจ non leggerli”.

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Descrizione

Questo saggio propone una serie di riflessioni sugli elementi di fondo che hanno caratterizzato la lunga vicenda mediterranea, dalla preistoria al medioevo. Il mare piรน antico viene esaminato quale luogo di confluenza e di diffusione di merci, saperi e culture nellโ€™ambito dei vari sistemi mercantili che resero ricchi i Minoici, i icenei, i Fenici, i Greci ed i Romani. Ma viene investigato anche quale formidabile serbatoio di biomasse che hanno reso possibile la vita e lo sviluppo di numerose comunitร  costiere. Gli strumenti e i modi con i quali il Mediterraneo รจ stato frequentato e utilizzato vengono analizzati in senso diacronico, al fine di poterne definire lโ€™evoluzione, le contaminazioni, i retaggi e le tradizioni.
Unโ€™attenzione particolar ai riti connessi con il grande mare comprendere ciรฒ che risultava incomprensibile, ma anche per ยซdifendersiยป dai pericoli dellโ€™andar per mare.
Motivi di riflessione sono infine le complessitร  e le pluralitร  etniche di questo mare, che lungo i propri orizzonti ha consentito la formazione di un grande mosaico culturale, entro cui hanno convissuto, scontrandosi e anche incontrandosi, civiltร , lingue e religioni tra loro molto diverse.

Editore: Edizioni di storia e studi sociali
Copertina: flessibile
Formato: 13.50 x 20
Pagine: 178