Una nuova opera per celebrare i 2750 anni dalla fondazione greca di Leontinoi, grazie alla curatela artistica di Badia Lost & Found

Nell’ambito delle celebrazioni dei 2750 anni dalla fondazione greca di Leontinoi una monumentale scultura in pietra raffigurante il tetradramma di Leontinoi del 480 a.c.  è stata posizionata al centro della nuova rotatoria d’ingresso realizzata in via Etnea.
 
Il progetto frutto dell’intesa tra i privati, famiglia Vecchio (Centro commerciale La Vela) e la cooperativa Badia Lost & Found, rispettivamente committente e curatore artistico, la collaborazione con l’ente Comune di Lentini e con il patrocinio morale del Comune di Carlentini, ha portato alle città un elemento identitario di benvenuto nel territorio leontino.
 
L’opera scultorea dell’artista netino Gianni Andolina, di oltre due tonnellate di peso e un diametro di circa un metro e mezzo, è stata scolpita sulla stessa pietra adoperata per la ricostruzione del Val di Noto.
 
“Finalmente – spiega il presidente di Badia Lost & Found Giorgio Franco –  è il momento “del ritorno”, la polis diventa “soglia di accoglienza”, al di là della quale l’identità perde la dimensione e viaggia – viceversa – l’Arte dell’accoglienza frantuma l’estraneità di un territorio che diventa esperienza da vivere.”

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